lunedì 30 settembre 2013

Disabili, Maroni: 10 milioni per le Province


"Attraverso questo Protocollo d'intesa tra Regione Lombardia e Unione Province Lombarde diamo 10 milioni di euro al sistema delle Province, per sostenere le spese per il trasporto delle persone con disabilità nelle strutture scolastiche. Siamo la prima Regione d'Italia a compiere un simile intervento". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, in occasione della firma del Protocollo d'intesa tra Regione Lombardia e Unione Province Lombarde (Upl) sulle misure a favore delle persone con disabilità presso le istituzioni scolastiche. "Oggi - ha proseguito il presidente - abbiamo letto sui giornali che la Provincia di Ragusa ha dovuto sospendere questo servizio, mentre noi, con questo intervento, ne evitiamo il blocco e risolviamo un problema con grande tempestività e concretezza, come siamo abituati a fare". INTERVENTO PER SOSTENERE I PIÙ DEBOLI - "Firmiamo questo protocollo d'intesa - ha sottolineato Maroni -, per risolvere un problema che si trascinava da tempo: a chi tocca sostenere le spese per il trasporto delle persone con disabilità nelle strutture scolastiche. Un tema che è stato oggetto di confronto in questi mesi, anche con ricorsi in sede giurisdizionale. Noi abbiamo deciso di agire, perché l'interpretazione delle leggi non portasse a un danno per le persone più deboli, per cui siamo intervenuti trovando le risorse, cioè 10 milioni di euro, per assicurare il servizio da qui a fine anno e nella legge Finanziaria metteremo le risorse per il 2014, per consentire alle Province di affrontare questo problema". DA REGIONE ESEMPIO DI SUSSIDIARIETÀ VERTICALE - "Questi 10 milioni - ha precisato il presidente - sono una cifra importante in un momento come questo e sono risorse aggiuntive, che non sottraiamo ad altri servizi, ad altri interventi in ambito sociale e per questo ringrazio l'assessore Massimo Garavaglia per l'ottimo lavoro svolto. Siamo intervenuti in virtù del principio di sussidiarietà verticale, che ispira l'azione della Regione nei confronti degli altri Enti locali, andando a risolvere un problema che le Province in questa fase di caos normativo non potevano affrontare". INTERVENTO CHE GARANTISCE SERVIZIO PER TUTTO 2013 - "Con questo protocollo abbiamo risolto il problema del sostegno economico al trasporto per i disabili nelle strutture scolastiche solo per il 2013. Questi 10 milioni - ha chiarito l'assessore all'Economia, Bilancio e Crescita Massimo Garavaglia - consentono alle Province lombarde di risolvere il problema per quest'anno, poi nella redazione della legge di Bilancio troveremo le soluzioni idonee per l'anno prossimo. Ci siamo attivati, perché quando c'è un problema in Lombardia ci adoperiamo per trovare delle soluzioni e qui avevamo un problema enorme, generato dalle ultime modifiche normative operate sulle Province e, pur trattandosi di un problema creato da altri, attraverso questi interventi normativi, non potevamo certo lasciarlo irrisolto: oggi leggiamo sui giornali che la Provincia di Ragusa lascia a piedi i disabili, noi invece questo problema lo abbiamo affrontato e risolto". CENTRALITÀ DELLE PERSONE NELL'AZIONE DEL GOVERNO REGIONALE - Soddisfatta per la soluzione tempestivamente trovata a questo grave problema anche l'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea, che ha tenuto a ringraziare il presidente Maroni e l'assessore Garavaglia prima di aggiungere: "Si tratta di una soluzione 'una tantum', in attesa che il quadro istituzionale e normativo si faccia più chiaro. Non potevamo non farci carico di questo problema e con questo intervento confermiamo l'attenzione per la centralità delle persone e, in particolare, per le persone più deboli o svantaggiate. Si è trattato di una risposta straordinaria a una situazione straordinaria, che conferma l'attenzione della Regione verso tutti i cittadini". REGIONE GARANTISCE SCUOLA A 6.000 STUDENTI - "Grazie all'intervento di Regione Lombardia - è stato il commento di Massimo Sertori, presidente della Provincia di Sondrio e dell'Upl - gli oltre 6.000 studenti lombardi interessati potranno continuare a frequentare la scuola. A nome di tutte le Province lombarde ringrazio il presidente Maroni e la sua Giunta per la sensibilità e la responsabilità dimostrate pur in un contesto economicamente difficile come quello attuale. Ancora una volta il modello lombardo si rivela quello vincente". "Si tratta - ha aggiunto Sertori - di una misura straordinaria e urgente, cui Regione Lombardia e l'Unione delle Province Lombarde sono state costrette a ricorrere, per porre rimedio al danno creato dall'ottusità di un Governo centrale, che, dopo aver messo in atto una campagna demagogica di demonizzazione di tutte le Province, senza alcuna distinzione tra quelle virtuose e quelle sprecone, ne ha tagliato indistintamente le risorse penalizzando in tal modo i cittadini. Si tratta di tagli irresponsabili, non alle Province, bensì ai servizi essenziali fino ad oggi erogati dalle Province ai cittadini". (Lombardia Notizie) PER SAPERNE DI PIU',CLICCA QUI

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