I soggetti
giudicati disabili ai sensi dell’art. 3 della Legge 104, oltre alle varie agevolazioni previste
dalla legge (come, ad esempio, l’applicazione dell’Iva agevolata per
l’acquisito di un automobile), hanno diritto anche a sconti sulla
benzina. Infatti, in attuazione del Protocollo d’intesa sottoscritto lo
scorso 3 dicembre dalla Federazione delle Associazioni Italiane delle Persone
con lesione del midollo spinale (FAIP Onlus), da Unione Petrolifera, in
rappresentanza dei titolari degli impianti di distribuzione carburanti ad essa
aderenti, e dai gestori rappresentati dalle Associazioni di categoria FAIB
Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, è stato reso
disponibile l’elenco dei punti vendita aderenti all’iniziativa “Self per
tutti”.
Si tratta di un’iniziativa che punta a promuovere e
sostenere l’inclusione sociale, le pari opportunità e l’accessibilità ai
servizi dei cittadini con disabilità anche presso gli impianti di distribuzione
carburanti. In altri termini, nelle oltre 430 stazioni di servizio (ENI,
Q8 e Tamoil) che ad oggi hanno aderito all’iniziativa sia sulla viabilità
stradale che autostradale, sarà fornita assistenza agli automobilisti disabili
nel rifornimento di carburante anche presso le colonnine di distribuzione adibite
al self-service. Ciò consente, quindi, di avere comunque un prezzo minore della
benzina anche se non è il disabile stesso a eseguire il rifornimento.
Ma chi ne ha diritto e quali sono gli elenchi
degli distributori aderenti all’iniziativa? Scopriamolo nelle seguenti
righe.
Sconti benzina disabili 2020: chi ne ha
diritto
I soggetti che possono utilizzare il servizio “Self
per tutti”, ottenendo uno sconto sul costo della benzina, sono le persone
con lesione del midollo spinale o comunque tutti quei soggetti in condizione di
disabilità motoria. Trattasi, dunque, di persone che presentano molte
difficoltà per rifornirsi di carburante utilizzando la modalità self-service
senza l’assistenza di personale.
Ciò limita la loro possibilità di accedere a tali
modalità di servizio che vengono offerte invece alla generalità degli
automobilisti.
Il richiamato Protocollo prevede che, a far data
dal 1° febbraio 2020, gli automobilisti disabili che si fermeranno presso
gli impianti di distribuzione carburanti aderenti, potranno usufruire, durante
l’orario di apertura, dell’assistenza del gestore anche presso le colonnine di
distribuzione adibite al self-service e quindi delle condizioni previste per
tale modalità di rifornimento.
Di seguito, si riporta l’elenco completo delle regioni e
delle province aderenti all’iniziativa:
- Abruzzo
(L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo;
- Basilicata
(Matera e Potenza);
- Calabria
(Catanzaro, Cosenza, Reggio di Calabria e Vibo Valentia);
- Campania
(Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno);
- Emilia
Romagna (Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna,
Reggio nell’Emilia e Rimini);
- Friuli
Venezia Giulia (Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine);
- Lazio
(Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo);
- Liguria
(Genova, Imperia, La Spezia e Savona);
- Lombardia
(Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e
Brianza, Pavia, Sondrio e Varese);
- Marche
(Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Pesaro e Urbino);
- Molise
(Campobasso e Isernia);
- Piemonte
(Alessandria, Asti, Cuneo, Novara e Verbano-Cusio-Ossola);
- Puglia
(Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto);
- Sardegna
(Cagliari, Nuoro, Olbia-Tempio e Sassari);
- Sicilia
(Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e
Trapani);
- Toscana
(Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Prato e
Siena);
- Trentino-Alto
Adige (Bolzano e Trento);
- Umbria
(Perugia e Terni);
- Valle
d’Aosta (Aosta);
- Veneto
(Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza).
>> Per consultare l’elenco dei distributori
in cui si può trovare il servizio “Self per tutti” clicca qui.
In ogni caso, gli impianti di distribuzione carburanti
aderenti all’iniziativa, saranno caratterizzati da apposito logo,
posto in maniera ben visibile, predisposto a cura dei titolari degli impianti
stessi, in modo da consentire la rapida identificazione dei punti vendita ove è
assicurata l’assistenza.
Sconti benzina disabili 2020: come accedere
Come accedere agli sconti benzina disabili
2020? Basta semplicemente recarsi presso una delle
stazioni dei distributori che aderiscono all’iniziativa. Il personale
dell’azienda, dopo aver identificato lo stato di disabilità del richiedente,
s’impegna a fornire assistenza nel rifornimento di carburante anche presso le
colonnine di distribuzione adibite al self-service, consentendogli così di
usufruire delle condizioni previste per tale modalità di rifornimento.
Agevolazioni acquisto auto disabili 2020: Iva
agevolata
Sempre in tema di agevolazioni auto per disabili, è possibile fruire
dell’Iva agevolata al 4% i disabili che acquistano
- autoveicoli
di cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina e a
2800 centimetri cubici se con motore diesel, anche prodotti in serie,
adattati per la locomozione dei soggetti con ridotte o impedite capacità
motorie permanenti, ceduti ai detti soggetti o ai familiari di cui essi
sono fiscalmente a carico;
- autoveicoli
di cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina, e a
2800 centimetri cubici se con motore diesel, ceduti a soggetti non vedenti
e a soggetti sordomuti, ovvero ai familiari di cui essi sono fiscalmente a
carico.
I veicoli devono essere immatricolati ed iscritti
nel pubblico registro automobilistico (PRA) nei confronti
dell’acquirente avente diritto all’applicazione dell’aliquota agevolata.
Esenzione bollo auto disabili 2020
Le persone con disabilità, inoltre, hanno diritto all’esenzione
del bollo auto sia quando questa è intestata a loro sia
quando è intestata al familiare di cui risultano fiscalmente a carico. Qui
vediamo in cosa consiste questa agevolazione, quali requisiti, come e a chi
inviare il modulo per ottenere l’esenzione del bollo auto per disabili.
Detrazione Irpef 19% per acquisto auto
disabili 2020
Per l’acquisto o la riparazione (esclusa ordinaria
mautenzione) dei mezzi di locomozione (le autovetture, senza limiti di
cilindrata, e gli altri veicoli sopra elencati, usati o nuovi) il disabile ha
diritto a una detrazione dall’Irpef del 19% del costo
sostenuto e va calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro.
È possibile fruire della detrazione anche se il veicolo
viene acquistato all’estero.
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