EVENTO in memoria delle vittime della Shoah al Teatro Stabile con gli istituti scolastici, momento di riflessione prima dei lavori in
Consiglio regionale
In Italia il Giorno della Memoria è l’emblema di un monito
sempre vivo, da trasferire in particolare alle giovani generazioni, e che ogni
27 gennaio trova forme anche diverse per ricordare la Shoah.
Al Teatro Stabile, un evento promosso da Prefettura e
Arcidiocesi metropolita di Potenza, Università e Ufficio Scolastico della
Basilicata, ha voluto approfondire la barbarie compiuta durante la Seconda
Guerra Mondiale. Tra gli altri, il professor Lewin Ariel Samuel, docente
universitario di Storia Romana, ha incontrato gli studenti per un dialogo
dedicato allo sterminio del popolo ebraico e il senso della vita.
Presenti il Liceo artistico “Giovanni Paolo II” di Maratea,
vincitore del primo premio nazionale “I giovani ricordano la Shoah” e del Liceo
artistico “Festa Campanile” di Melfi che ha partecipato alle fasi finali della
stessa manifestazione.
Anche il Consiglio regionale, prima dei lavori della seduta, ha visto
l’intervento del presidente Carmine Cicala oltre a letture di brani e poesie
sul tema. Tra i punti all’ordine del giorno dell’assemblea, la discussione di
una proposta per il riconoscimento pubblico alla senatrice Liliana Segre,
colpita da episodi di odio razziale, e per la costituzione di una commissione
speciale di contrasto ai fenomeni dell’intolleranza e istigazione alla
violenza.
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