Dare
avvio a progetti innovativi partendo da piccole donazioni di singoli cittadini.
Il Comune di Milano lancia il bando per la creazione della prima piattaforma
sperimentale di crowdfunding cittadina. A presentare l’iniziativa questa
mattina a Palazzo Marino a stampa e operatori, gli assessori Cristina Tajani
(Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca) e
Pierfrancesco Majorino (Politiche Sociali e Cultura della Salute). La
piattaforma è volta alla realizzazione di progetti di innovazione sociale e
reti condivise che favoriscano l'aggregazione sociale, spaziando
dall’attenzione ai bisogni delle persone con disabilità sino alle necessità di
anziani e famiglie, contribuendo a rendere la città sempre più accessibile.
“Quello
che presentiamo è il primo step per la scelta della piattaforma web per la
raccolta dei fondi che andranno a finanziare progetti d’innovazione sociale
che, per la prima volta, nasceranno dal basso e da una reale condivisione -
spiega Cristina Tajani, assessore allo Sviluppo Economico,
Politiche per il lavoro, Università e Ricerca -. La sperimentazione del
primo crowdfunding cittadino ha due obiettivi: da un lato promuovere e
sviluppare un nuovo modo di intendere la città e la partecipazione, condividendo
idee e progetti per una Milano sempre più smart in cui le tecnologie
contribuiscono a migliorare la qualità della vita; dall'altro stimolare le
imprese a 'impatto sociale' nell'utilizzo di una modalità di finanziamento
alternativa al credito tradizionale, quale appunto è il crowdfunding".
“Il
crowfunding è uno strumento straordinario per dare l’opportunità a tanti
progetti di essere realizzati e di portare un aiuto concreto al miglioramento
della qualità della vita di molte persone – ha dichiarato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche
Sociali e Cultura della Salute -. Si tratta anche di un modo per allargare la
partecipazione della città all’azione dell’amministrazione, coinvolgendo
direttamente il territorio nella realizzazione di quella rete per la cura della
persona che garantisce un intervento sociale davvero efficace”.
La
ricerca, prima fase del progetto, che ha preso avvio lo scorso 16 giugno, è
volta a individuare un soggetto ideatore e gestore della prima piattaforma
multimediale dedicata ai progetti di crowdfunding del Comune di Milano. Il
vincitore, oltre a realizzare la piattaforma, avrà il compito di accompagnare
gli utilizzatori seguendoli nella fase di pubblicazione, comunicazione e
promozione dei progetti da finanziare.
Tutti
gli operatori interessati a partecipare potranno trovare le informazioni
e il materiale sul sito del Comune di Milano nella sezione Bandi e gare, nella
categoria “Gare d’appalto e servizi”. Il termine ultimo per la presentazione
delle domande è previsto per il prossimo 10 settembre.
Dopo
tale data si aprirà la seconda fase del progetto di crowdfunding cittadino,
volto all’individuazione delle iniziative da finanziare. Alla presentazione dei
progetti potranno partecipare singoli, imprese private e aziende del terzo
settore (cooperative sociali, associazioni di promozione sociali, di
volontariato, onlus e fondazioni).
I
progetti potranno riguardare il tema della città accessibile e rimozione delle
barriere per persone con disabilità; le innovazioni tecnologiche per l’aumento
della connettività con riduzione del digital divide, oltre all’innovazione per
favorire l’informazione su mobilità, eventi e attività a favore di una maggiore
qualità della vita e dell’aggregazione sociale. Spazio anche a progetti volti alla
cura e conciliazione famiglia-lavoro per promuovere sul territorio (a livello
di zona, quartiere, scuola, aziende) la condivisione, nonché la creazione di
reti sociali che valorizzino la collaborazione, la condivisione e la
reciprocità.
I
progetti che riusciranno a ottenere un finanziamento almeno pari alla metà
dell’importo complessivo necessario per la propria realizzazione potranno
beneficiare di un contributo da parte dell’Amministrazione per la restante
parte non coperta, per un importo massimo di 50 mila euro per ogni singola
iniziativa sino all’esaurimento dei complessivi 430mila euro messi a
disposizione dal Comune (400mila euro dall'assessorato alla Politiche per il
Lavoro, Sviluppo economico per il cofinanziamento dei progetti e 30 mila euro dall'assessorato
Politiche Sociali per la scelta della piattaforma) per la realizzazione della
prima sperimentazione del crowdfunding cittadino.
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