L’invalidità è una condizione che delle volte porta a
una diminuzione della capacità lavorativa dell’individuo. Lo Stato
Italiano tutela gli invalidi riconoscendo loro dei benefici in funzione del
grado di disabilità o menomazione: i benefici variano dall’esenzione del ticket
fino alla pensione di invalidità e indennità di accompagnamento per i casi più
gravi (invalidità al 100%).
In questa guida sul codice esenzione C03, ossia
quello per gli invalidi civili con ridotta capacita lavorativa fino al 99%, ti
spiego come funziona, quali sono i requisiti minimi previsti per gli invalidi,
la percentuale di invalidità che da diritto all’esenzione, come fare domanda in
base al tipo di disabilità ed infine cosa fare alla scadenza, soprattutto in
caso di miglioramento o aggravamento della patologia.
Indice
Cos’è e come funziona
Il codice di esenzione C03 si riferisce agli invalidi
civili, soggetti che a a causa di una patologia, che sia congenita o acquisita.
Per ottenere il codice esenzione C03, occorre una percentuale di
invalidità di almeno il 66%. Sono esclusi gli invalidi al 100%, per i quali
sono previste altre agevolazioni (indennità di accompagnamento, ecc.).
Si tratta dunque di invalidi gravi, con percentuale di
invalidità che va dal 66% al 99%.
Cosa comprende
Cosa non si paga. Il codice C03 riconosce l’esenzione
ticket sia per le prestazioni ambulatoriali che per i farmaci. Vediamo più
nello specifico come sono attribuite queste esenzioni.
Elenco prestazioni
Se hai ottenuto il codice di esenzione C03, hai diritto di
non pagare il ticket per TUTTE le prestazioni erogate dal SSN,
quindi non solo quelle relative alla tua patologia che ti ha reso invalido. Per
esempio, supponiamo che tu abbia un’invalidità del 70% dovuta a una gamba, hai
diritto all’esenzione al ticket non solo per tutte le prestazioni relative al
controllo della tua gamba, quindi per esempio raggi X, ma anche per tutte le
altre prestazioni che non hanno nulla a che vedere.
Se quindi il medico ti prescrive una visita oculistica, o
ginecologica o cardiologica, non paghi il ticket.
Gli invalidi con codice C03 infatti, sono riconosciuti come
gravi: a causa di questa invalidità necessitano di cure e controlli costanti.
Proprio per questa ragione il Ministero della Salute ha deciso
di offrire loro l’esenzione dal ticket per ogni servizio: visite, esami del
sangue, esami diagnostici, cure infermieristiche.
Farmaci
Il codice C03 non riconosce l’esonero sulle medicine,
dunque, l’invalido C03 non paga il ticket solo sui farmaci di classe A, che poi
sono quelli gratuiti per tutti, anche i non invalidi.
Attenzione
Alcune regioni hanno inserito un ticket anche sui farmaci di
fascia A, riconoscendo però l’esenzione ad alcune categorie di invalidi.
Consulta il tuo medico o la tua ASL per sapere se con il codice C03 sei esente
ticket per i farmaci classe A.
Requisiti
Prima di tutto occorre chiarire un aspetto: il codice
esenzione C03 non dipende dalle tue condizioni economiche, non ci
sono limiti di reddito. Il Ministero della Salute riconosce che il codice C03
rappresenta un’invalidità grave, per cui nel computo non include il reddito né
dell’assistito né dei suoi familiari. L’unico requisito per ottenere il codice
esenzione C03 è un’invalidità dal 67 al 99%.
In maniera molto semplice quindi, se hai un’invalidità
di almeno il 66% hai diritto anche al codice C03 e quindi non
paghi alcuna prestazione riconosciuta dal SSN, chiaramente purché tu le
effettui presso strutture pubbliche oppure private convenzionate. I benefici dell’esenzione
quindi, si estendono non solo alle prestazioni relative alla tua patologia, ma a
tutte quelle previste dal sistema sanitario nazionale, come spiegato in alto
nella sezione “Cosa comprende”.
Domanda
Devi prima di tutto ottenere il certificato di invalidità.
L’ente autorizzato a emettere tale certificato dipende dalla causa della tua invalidità:
- Invalidità
per servizio e di guerra. Il certificato è emesso dalla Commissione
Medica per la verifica dell’invalidità per servizio e di guerra.
- Invalidità
per lavoro. Il certificato è emesso dalla Commissione INAIL per la
verifica dell’invalidità per lavoro. Per maggiori info in merito alla
procedura per il riconoscimento dello status di invalido rivolgiti al tuo
medico di famiglia e all’ASL.
- Invalidità
civile. il certificato è emesso dall’ASL, ma devi inviare la domanda
all’INPS. Non devi rivolgerti tu all’INPS, il percorso inizia dal tuo
medico curante: recati dal tuo medico di famiglia e indicagli quali sono i
tuoi problemi. Il tuo medico quindi, sulla base delle tue dichiarazioni e
di una visita, ti prescrive esami e visite mediche per verificare il tuo
stato di salute e la presenza di patologie invalidanti. Una volta eseguiti
tutti gli esami prescritti, torna dal tuo medico con i risultati, egli a
questo punto potrà inviare all’INPS la richiesta di invalidità: è infatti
il tuo medico curante che deve iniziare la procedura con il
cosiddetto certificato medico introduttivo e non tu con
una tua richiesta all’INPS. Dopo che il tuo medico ha inviato la
richiesta, devi recarti presso un patronato a convalidarla (ti spiegherà
il medico). Ora non ti resta che attendere l’invito dell’ASL alla visita
medica e poi la decisione definitiva: se ti spetta o no l’invalidità e in
che percentuale.
Percentuale invalidità |
Benefici |
Fino al 33% |
Nessuna agevolazione |
Dal 46% |
Iscrizione nelle “Categorie protette” |
Dal 33% al 73% |
Benefici fiscali e assistenza medica |
Dal 66% |
Esenzione ticket |
Scadenza e rinnovo
Quando fa la visita medica per il riconoscimento
dell’invalidità, se la commissione medica ritiene che la tua invalidità possa
variare nel tempo, lo trascrive nel certificato e indica anche la scadenza
entro cui devi sottoporti a un nuovo controllo medico e dove. E’ chiaro che ci
sono delle menomazioni che è impossibile subiscano dei miglioramenti, a tal
proposito il D.M. del 02 agosto 2007 elenca tali menomazioni.
Elenco
patologie e menomazioni esenti da successivo controllo
Scarica subito il pdf della lista di patologie e menomazioni
che sono esenti da ulteriori controlli nel corso degli anni. Il documento
elenca anche i documenti necessari per ottenere l’esenzione
Se al contrario, la tua patologia subisce un aggravamento, allora devi rivolgerti al tuo medico curante per le opportune visite. Dopodiché devi fare domanda di aggravamento all’INPS. Puoi inoltrare la domanda solo online e non presso le sedi fisiche. Oppure puoi rivolgerti a un CAF, che inoltrerà la domanda per te.
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