“Alzheimer: viverlo insieme”

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO
21 Settembre 2012 – XIX Giornata Internazionale sull’Alzheimer
"La demenza è una sindrome che può essere causata da varie alattie progressive che colpiscono la memoria, il pensiero, il comportamento e la caacità di svolgere le normali attività quotidiane della vita. La malattia di Alzheimer è la più comune causa di demenza...." si
legge nel Rapporto Mondiale Alzheimer 2010, che prosegue "... sebbene la demenza colpisca prevalentemente le persone anziane, vi è una crescente consapevolezza di casi che iniziano prima dei 65 anni. Dopo i 65 anni, la probabilità di esserecolpiti da demenza raddoppia circa ogni 5 anni...".
Anche quest’anno il 21 Settembre si celebrerà la Giornata Mondiale Alzheimer.
In questa occasione, esperti di tutto il globo, pazienti, familiari, medici, ricercatori e media si riuniranno per confrontarsi sulla malattia di Alzheimer.
Un momento importante che in un modo o nell’altro coinvolge tutti: le varie forme
di demenza sono in aumento in tutta la popolazione mondiale, anche a causa dell’allungamento dell’età media di vita e ciò va ad incidere su tutti i sistemi sanitari e sulle politiche socio assistenziali di tutti i Paesi del mondo.
E non si può perdere di vista l’aspetto umano, individuale, del dramma che l’Alzheimer
può provocare.
L’evento è nato nel 1994 per iniziativa dell’ADI (Alzheimer’s Disease International)
che pubblica con regolarità anche un prezioso rapporto circa la diffusione
della patologia, le azioni di intervento da fare e quelle che si stanno già
espletando. Secondo gli ultimi dati si stimano al mondo almeno 36 milioni di
persone colpite da demenza, parecchie ancora senza saperlo, prive di una
precisa diagnosi e si conferma che nel 2050 questi numeri toccheranno la
cifra incredibile di 115 milioni di malati. Molto si può fare se la
patologia è diagnosticata precocemente, per rallentare l’evoluzione dei sintomi,
ma anche se la comunicazione della malattia viene fatta in modo adeguato ed il
paziente ed i suoi familiari vengono supportati.
Una diagnosi precisa è anche ecessaria per iniziare le terapie farmacologiche. Ma non sempre questo ccade e dal Rapporto Alzheimer emerge ancora una volta la necessità che Governi investano non solo in strumentazioni e ricerca per la diagnosi, ma nche e soprattutto per l’assistenza nei confronti degli interi nuclei familiari coinvolti dalle demenze, in primis ovviamente i pazienti.
Anche il Comune di Milano, pur consapevole della trasversalità socio sanitaria del problema della forte interconnessione necessaria fra politiche per la grande età e per a disabilità, vuole potenziare interventi e sperimentazioni sui temi
dell’Alzheimer, proprio nel primo anno di mancato inanziamento del Fondo Nazionale Non Autosufficienza.

E vuole farlo con il metodo abituale che orienta da tempo l’azione amministrativa: la messa in rete sinergica dei soggetti competenti: ASL; Comune (Servizi per Anziani e Disabili); strutture socio
assistenziali e socio sanitarie con nuclei Alzheimer (Pio Albergo Trivulzio; Golgi Redaelli); Fondazioni, Associazioni, esperienze del privato sociale attive su questi temi.
Il giorno 21 seembre 2012 l’Assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della
Salute, ospiterà in Sala Alessi, concedendo a tutte il patrocinio, tre iniziative organizzate da tre rilevanti esperienze del privato sociale operanti in città:

· ore 9.30 - “Informare per conoscere: cura ricerca ed
assistenza” - Momento informativo e divulgativo promosso da “Federazione
Alzheimer Italia”:
Premiazione dei 4 giornalisti vincitori del premio
rivolto alla stampa (in collaborazione con Unamsi)
Seguirà la Tavola Rotonda dal titolo “Alzheimer:
viverlo insieme” – Slogan internazionale della XIX Giornata Mondiale Alzheimer
usato in tutto il mondo per combattere lo stigma che circonda la malattia e
migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro familiari.
Relatori:
· Claudio Mariani
– Professore Claudio Mariani – Professore Ordinario di Neurologia – Sacco
· Antonio Guaita
– Geriatra Fondazione Golgi Cenci – Abbiategrasso
· Mariarosa Liscio - Psicologa e psicoterapeuta Federazione Alzheimer Italia
· Bianca Petrucci
– Terapista occupazionale Docente Università degli Studi
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· Ore 14.30 - Incontro pubblico “Oltre la diagnosi“
organizzato dall’Associazione “Al Confine ONLUS”;
Conversazione aperta: per combattere lo stigma
sociale, lavorando al “confine” tra normalità e demenza; per restituire
centralità alla persona, prima che al malato; per attingere alle competenze e
risorse ancora presenti, per vivere la reciprocità della relazione, per
trasformare in un’avventura impegnativa, un possibile dramma.
Relatori:
· Marianella Sclavi – Esperta di gestione creativa dei conflitti e di metodologie
partecipative
· Fabio Folgheraiter – Docente di metodologia del lavoro Sociale all’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano – Corso di laurea in Servizio Sociale
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· Ore 18.00 - “Vittorio, Capitan Pistone …. e tutti gli altri” Presentazione del film
documentario dedicato ai temi dell’Alzheimer promosso da AIMA (Associazione
Italiana Malattia di Alzheimer);
Intervengono
- Mara Consoli (Autrice del film)
· Prof. Gabriella Bottini (Responsabile Centro Neuropsicologia Cognitiva/UVA
ospele Niguarda)
· Prof. Riccardo Castoldi (Responsabile Day Hospital Geriatrico – Istitut0o
Redaelli)
· Dott. Daniele Villani (AIMA – Direttore UO Riabilitazione Neuromotoria/UVA)
· Introduce e
coordina Paolo Pagliaro
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R.S.A. “CASA
PER CONIUGI” – Via dei Cinquecento, 19 – Venerdì 21 Settembre 2012 – Ore 15.30
Inaugurazione Giardino Alzheimer realizzato dal Comune
di Milano c/o la R.S.A. “Casa per Coniugi”: è un percorso sensoriale e
terapeutico all’aperto per anziani affetti da demenza. E’ un ambiente rilassato
e sereno dove gli ospiti ed i loro familiari ed amici possono trascorrere una
piacevole pausa. Il Giardino è un percorso semplice, guidato ed identificabile,
senza ostacoli; ci sono panchine e corrimani. L stimolazione è affidata a fiori
e piante (vista e olfatto) e ad una fontana con acqua scorrevole (tatto e
udito). Le piante utilizzate servono a delimitare i confini degli spazi:quelle
alte sono posizionate ai lati esterni per circoscrivere il giardino, mentre
quelle basse delineano i bordi del percorso per contrastare il forte impulso
dei malti a vagare senza direzione.
Interverranno:
· Dott. Marco Chiaramello: Direttore “Casa per Coniugi”
· Dott.ssa D. Zenobio: Psicologo e Psicoterapeuta RSA
“Casa per Coniugi”;
· Dott. G. Masaraki: Psichiatra RSA “Casa per Coniugi”
· Dott. Fernando Gerenzano – Presidente AIMA Milano
· Cooperativa Progeas
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Fondazione
Manuli – Via Mozart – Istituto dei Ciechi – dalle ore 15.00 alle ore 17.30
Partecipazione
al pomeriggio dell’Alzheimer Cafè
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· Il giorno 19 Ottobre 2012 – Ore 8.30 – 13.30
Invece,
“SACUME’ ONLUS - Salute, cuore, mente”
(Associazione di Sesto San Giovanni) promuove, sempre in Sala Alessi un incontro
su “Alzheimer nel terzo millennio. Ricerca, servizi socio –
sanitari/assistenziali e territoriali, associazionismo, cooperativismo e
volontariato”

·Don Vincenzo Barbante: Presidente Fondazione Sacra Famiglia Onlus
· Don Roberto D’Avanzo: Direttore Caritas Ambrosiana
· Dott.sse Anna Giuliani e Maria Dolores Nuzzo - Fondazione Sacra Famiglia e Presidente e
Vicepresidente di Sacumè ONLUS
· Dott. Guido Bozzini – Settore servizi alla Persona – Comune di Sestio San Giovanni
· Dott. Giuseppe Di Fede - Fondazione IRCCS “Carlo Besta”
· Dott.ssa Rossana Grilli – AUSER Saronno
· Dott. Luciano Gualzetti – Caritas
· Dott.ssa Carmela Martello - Responsabile SSD ASSI Distretto 6 ASL Milano
· Dott.ssa Chiarella Mantovani – Direttore
Distretto 6 ASL Milano
· Prof. Marco Trabucchi – Presidente Associazione Italiana di Psciogeriatria
· Dott. Amadio Totis – Direttore AMALO Auto
Mutuo Aiuto Lombardia
· Dott.ssa
Veronica Monti – Psicologa Coordinatrice AlzhAuser Cafè

Proprio in concomitanza con questa ricorrenza e in
occasione del 21 Settembre 2012, l’Amministrazione vuole farsi promotrice di una
proposta operativa di collaborazione: l’avvio di un tavolo di lavoro specifico
sul tema e di uno sportello di orientamento ai servizi territoriali e di
accoglienza/councelling per le famiglie specifico sull’Alzheimer in città.
Confrontiamoci e discutiamone insieme.
Vi aspettiamo alla riunione.
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