lunedì 29 dicembre 2014

Domani l’addio di Mondovì all’on. Pierluigi Gasco

Il ricordo degli amici, del sindaco e del presidente Anmic
L’on. Gasco al congresso Anmic di Cuneo
 

Saranno celebrati domani (lunedì 29 dicembre), alle 14,30, a Mondovì, nella chiesa della Missione a Piazza, i funerali dell’on. Pierluigi Gasco, 93 anni. 
 
Il ricordo dell’Anmic  
Il presidente provinciale Anmic di Cuneo, Sergio Declementi: 
«Appena due giorni dopo la scomparsa del Presidente Nazionale ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi Civili) Giovanni Pagano, la nostra associazione piange la scomparsa del suo storico “Presidente Galantuomo” On. Pierluigi Gasco, per oltre 30 anni alla guida dell’ANMIC sez. di Cuneo.  
“Caro Pierluigi, giornali e televisioni hanno giustamente dato risalto alla tua grande figura di uomo politico, al tuo impegno civico, sindaco della tua città natale Mondovì, vice presidente della provincia di Cuneo, parlamentare nelle file della DC. Ma noi dell’ANMIC sez. di Cuneo vogliamo ricordare il nostro Presidente Onorario dell’associazione Mutilati e Invalidi Pierluigi Gasco soprattutto per il suo impegno profuso verso le fasce più deboli. Amavamo chiamarti “Galantuomo”, tanto era il rispetto che ti eri guadagnato tra di noi. L’Associazione ANMIC Ente Morale nata nel 1956 con sede a Roma, a difesa e tutela dei Mutilati ed Invalidi Civili, vide proprio a Cuneo una delle prime sezioni ad avere una sede provinciale, grazie al tuo interessamento, le tue istanze presentate a livello Provinciale, Regionale e parlamentare fatte anche di “pugni sul tavolo”, manifestazioni e incontri senza peli sulla lingua, erano i tempi delle “Marce del Dolore”, i disabili grazie all’ANMIC ed a Presidenti Provinciali come il nostro Pierluigi coadiuvato dai volontari ANMIC, riuscirono ad ottenere gran parte dell’attuale normativa a favore della nostra categoria. La tua presenza assidua presso l’ufficio provinciale ANMIC di via Silvio Pellico, ci dava sempre quella forza, quel coraggio di non mollare, di sentirci sì invalidi ma di aiuto per altri invalidi. Adesso Pierluigi dorme il sonno dei giusti, e noi volontari ANMIC faremo di tutto per proseguire il tuo operato, perché tu possa sempre essere orgoglioso di noi e delle nostre battaglie a difesa dei più deboli. Grazie da parte mia e di tutto il Consiglio Provinciale ANMIC»
 
CHI ERA GASCO  
Ernesto Billò, che fu suo amico e a lungo compagno di partito, ne ricorda un motto in piemontese, che tradisce lo spirito di certi anni e un modo di intendere la politica come una dimensione d’altri tempi, di puro servizio. Quel «Dumse n’andi» l’onorevole Pierluigi Gasco, morto venerdì sera nella sua Mondovì, lo pronunciò in un discorso a inizio del suo mandato da sindaco. Lo fu dal 1988 al 1990, per due anni. Prima, però, era stato parlamentare nella Dc: dal 1963 al 1968 e dal 1972 al 1979. Fu anche vicepresidente della Provincia e amministratore del Comprensorio monregalese. 
L’impegno pubblico
Aveva 93 anni. Nato il 27 novembre 1921, laureato in Chimica, Gasco fu prima farmacista. Poi l’impegno, fin dagli anni dell’Università, in politica, nel mondo cattolico e nella vita pubblica. Una militanza che non lo abbandonò mai. «Anche quando gli anni già pesavano è rimasto fino all’ultimo a servizio della sua città. E guardava alle cose - ricorda Billò - in una dimensione già storica». Appassionato di storia locale e libri antichi, fu tra i fondatori del Centro studi monregalesi e del Rotary. 
I funerali verranno celebrati lunedì, alle 14,30 dall’arciprete di Piazza, don Beppe Bongiovanni, nella chiesa della Missione. 
Il ricordo del sindaco
«Un grave lutto ha colpito la comunità monregalese - dice commosso del sindaco Stefano Viglione-. Con la scomparsa dell’onorevole Gasco Mondovì perde una figura di riferimento, un amministratore che ha dato alla propria città le migliori energie». Il ricordo personale: «Un amministratore concreto, ma anche uomo di profonda cultura e appassionato impegno civile e di testimonianza, che ha sempre messo a disposizione della comunità. A nome di tutta l’Amministrazione comunale e dei concittadini, esprimo profondo cordoglio per la sua scomparsa e sincera vicinanza ai familiari». Gasco lascia la moglie Rita Menardi, i due figli, Andrea e Paolo, e i nipoti. Per l’intera giornata di domani il sindaco ha proclamato il lutto cittadino. L’ordinanza prevede bandiere a mezz’asta e la sospensione di un minuto dell’attività in tutti gli uffici pubblici alle 12. Il provvedimento invita anche gli esercizi commerciali di piazza Maggiore ad abbassare le serrande in segno di lutto durante i funerali.  
(Su La Stampa Cuneo di domenica 28 dicembre) 

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