
“Si tratta di un servizio che il Comune istituì nel lontano 1986 – spiega l’Assessora alle Politiche Sociali Eliana Talamas – proprio per garantire l’universalità del diritto allo studio e per favorire l’integrazione dell’alunno disabile nel gruppo classe. Da allora è stato sempre affidato al privato sociale, reperito mediante apposite procedure di evidenza pubblica. Quest’anno abbiamo deciso di scorporare dal bando per l’assistenza scolastica il servizio di trasporto degli alunni diversamente abili. Abbiamo ritenuto che gli utenti, pochi nel numero, potessero tranquillamente usufruire del trasporto scolastico ordinario dal momento che i nostri scuolabus sono attrezzati per trasportare anche gli alunni non deambulanti. Tenerli insieme, evitando separazioni ghettizzanti, senz’altro favorisce l’obiettivo dell’integrazione sociale e agevola lo sviluppo complessivo delle potenzialità di relazione. Il bus che prima veniva utilizzato per i bambini diversamente abili arricchirà la flotta di mezzi che quotidianamente destiniamo al trasporto scolastico e i fondi liberati dalla razionalizzazione del servizio hanno contribuito a rimpinguare l’importo complessivo del bando. L’obiettivo – conclude l’Assessora – è di potenziare il servizio in ragione dell’accresciuto numero di alunni diversamente abili che frequentano le scuole dell’obbligo cittadine e dell’aumentata richiesta di intervento pro-capite da parte della scuola”.
Il bando è aperto fino alle ore 12 del 23 febbraio 2015.
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