venerdì 8 dicembre 2017

LINEE GUIDA I.N.P.S. PER L’ACCERTAMENTO DEGLI STATI INVALIDANTI

CRITERI E MODALITÀ DI APPLICAZIONE
La nuova tabella fa riferimento, secondo i criteri della normativa vigente, all’incidenza delle infermità sulla capacità lavorativa esprimendo il pregiudizio percentuale che su di essa comporta ciascuna menomazione anatomo-funzionale. La tabella prevede sia infermità cui è attribuita una percentuale "fissa", sia infermità per le quali l’invalidità è riferita a una o più fasce successive di dieci punti percentuali, individuate secondo classi funzionali definite in base a criteri di evidenza clinica. Per alcune infermità sistemiche o con possibili complicanze a carico di molteplici organi e apparati, che mal si prestano ad una esauriente distinzione in classi funzionali, si è scelto di accorpare più fasce di invalidità in una sola voce tabellare, indicando un range superiore ai 10 punti percentuali e specificando criteri e modalità di valutazione in rapporto a natura e gravità delle complicanze. Per le infermità non tabellate si procede alla valutazione del danno in via analogica indiretta, o per equivalenza, con riferimento ad infermità analoghe tabellate e di pari gravità. La struttura tabellare proposta, prevedendo per una medesima infermità fasce successive di invalidità correlate a crescente compromissione funzionale, esclude, di regola, il ricorso a valutazioni con criterio analogico proporzionale, riservato alle infermità che risultino tabellate ma con diversa gravità.

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