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lunedì 27 marzo 2023
Invalidità civile, nuova procedura online più semplice e veloce
Invalidità civile, la procedura Inps diventa più semplice e veloce: come funziona il nuovo servizio online
Cambia la procedura per chiedere all’Inps il riconoscimento dell’invalidità civile. L’Inps ha semplificato la procedura per ottenere l’indennità e ha predisposto nuove modalità online di accertamento medico-legale, con una definizione più rapida delle istanze e tempi più brevi per le visite.
Invalidità civile, cosa cambia
L’Inps ha implementato un nuovo sistema di
trasmissione e validazione delle certificazioni online per ottenere l’indennità per invalidità civile. La
presentazione della documentazione sanitaria che occorre produrre per
permettere all’Inps di accertare gli stati invalidanti e di
disabilità viene ulteriormente semplificata attraverso la
trasmissione digitale. Si potranno allegare le necessarie certificazioni
direttamente sul portale (anche attraverso il medico certificatore o il proprio
patronato).
Quindi, le commissioni mediche preposte
all’accertamento sanitario – al fine di definire il riconoscimento delle
prestazioni di invalidità civile – sono autorizzate a definire i verbali sulla base della sola documentazione prodotta dal richiedente,
senza la necessità di chiamarlo a visita diretta.
Il sistema consentirà di evitare ulteriori visite e
velocizzerà la definizione delle istanze, a patto che la documentazione
allegata consenta una valutazione obiettiva.
Invalidità civile solo con domanda online
Come riporta il messaggio Inps numero 1060,
il servizio di domanda online è ora l’unico canale accettato per la
trasmissione della documentazione sanitaria.
La documentazione inviata attraverso altri mezzi,
compresa la Posta Elettronica Certificata, non sarà presa in considerazione.
La valutazione agli atti è immediatamente applicabile
per:
- tutte le
domande di primo accertamento e di aggravamento dove l’INPS procede
direttamente alla valutazione degli stati invalidanti in convenzione con
le regioni (CIC);
- le
revisioni sanitarie ai sensi del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114.
L’espletamento dell’accertamento medico-legale, oltre
a semplificare l’intero iter sanitario-amministrativo,
garantisce tempi celeri di definizione delle istanze e
assicura altresì un uso razionale ed efficiente delle risorse a disposizione
dell’Istituto. La modalità di valutazione agli atti, inoltre, consente di
ottenere una significativa riduzione dei tempi medi di chiamata a
visita per tutte le casistiche per le quali le richiamate
disposizione dell’articolo 29-ter non possano trovare applicazione.
Inps, come attivare la nuova modalità
La nuova modalità e la conseguente produzione di atti,
può essere attivata:
- su
iniziativa della commissione medica che, ricevuta la domanda di
prestazione assistenziale, esaminerà la documentazione allegata e potrà,
eventualmente, invitare il richiedente a integrarla secondo le modalità
descritte dal messaggio;
- su
iniziativa dell’interessato che potrà allegare le necessarie
certificazioni direttamente sul sito dell’Istituto, dopo avere effettuato
l’accesso all’area personale tramite la propria identità digitale (SPID
almeno di livello 2, CIE e CNS).
La documentazione può essere allegata online anche dal
medico certificatore o dal Patronato che assiste il diretto interessato.
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reperibilità e le sanzioni
giovedì 31 marzo 2022
lunedì 7 marzo 2022
Giornata internazionale della donna. Dall'8 marzo i caregiver familiari potranno usufruire dei servizi anagrafici in via prioritaria
Assessora Romani: "Ci siamo voluti concentrare su
una agevolazione reale nell'erogazione dei nostri servizi a partire dal tema
del lavoro di cura, che nella maggior parte dei casi ricade sulle donne"
In occasione della Giornata internazionale dei diritti
delle donne, l'Assessorato ai Servizi civici e Generali del Comune di Milano promuove una nuova
modalità di assistenza ed erogazione dei servizi anagrafici rivolta alle figure
dei "caregiver familiari", ovvero di tutte quelle persone che
prestano assistenza gratuita e quotidiana ad un proprio caro non
autosufficiente o con patologie croniche invalidanti.
Ad oggi tutti i servizi sono
erogati previo appuntamento, salvo casi di comprovata urgenza, ma vista la
difficoltà di conciliare i tempi di vita e lavoro con quelli della città, si è
pensato di avviare un'iniziativa che sia il punto di partenza per una Milano
sempre più a misura dei bisogni diversi che chi la abita esprime.
In virtù del mancato
riconoscimento del valore socio-economico degli sforzi che derivano dai carichi
di cura, per chi dichiara di essere una o un assistente familiare – a partire
da domani, martedì 8 marzo, e firmando una liberatoria all'infopoint – sarà
possibile accedere in una delle tredici sedi delle Anagrafi (via Larga e sedi
decentrate) e avere riconosciuta la possibilità di essere ricevuto allo
sportello in via prioritaria.
I dati elaborati dal Centro
studi di Senior Italia Federanziani rivelano che in Italia il 71% dei
"caregiver" sono donne. Lo è, quasi tre volte su quattro, il familiare
che si occupa di un anziano o persona con disabilità, sottraendo tempo alle
proprie attività lavorative o di tempo libero. Le donne, infatti, svolgono nel
mondo più di tre quarti di tutto il lavoro di cura, trovandosi spesso nella
condizione di dover optare per soluzioni professionali part-time o a rinunciare
definitivamente al proprio impiego nell'impossibilità di conciliare i tempi di
vita e di lavoro.
"I carichi di lavoro
non retribuiti dovrebbero essere più condivisi – dichiara l'assessora ai Servizi
civici e Generali Gaia Romani – mentre sono ancora fortemente sbilanciati,
soprattutto dopo la pandemia che ha comportato un pesante aggravamento delle
condizioni di vita delle donne. Ecco perché occorre una città che sappia
adattarsi ai loro bisogni e tempi di vita, anche attraverso nuove modalità di
assistenza, come questa rivolta alle figure dei caregiver che sappiamo essere
nella stragrande maggioranza dei casi donne".
"Ci impegneremo a
costruire una città sempre più a misura di donna – conclude l'assessora Romani
–. Abbiamo iniziato a farlo aggiungendo in tutte le anagrafi un'indicazione sul
numero nazionale antiviolenza e antistalking 1522, stiamo lavorando per mettere
a disposizione degli spazi che rispondano alle esigenze delle mamme, come l'happy
popping, e per adeguare gli orari della città ai tempi di vita delle donne.
Questa nuova iniziativa è un'ulteriore tappa di un percorso più ampio che vuole
andare nella direzione di rispondere alle loro esigenze e ai loro
bisogni".
Aggiornato il: 07/03/2022
martedì 22 febbraio 2022
𝗖𝗔𝗥𝗧𝗔 𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗘𝗔 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗗𝗜𝗦𝗔𝗕𝗜𝗟𝗜𝗧𝗔’


giovedì 16 dicembre 2021
BUONI VIAGGI TAXI O NOLEGGIO CON CONDUCENTE
Notifica domanda inoltrata - Numero Ricevuta
BUONI_VIAGGIO_TAXI_NCC_ROSSO_2021_3256
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mercoledì 1 dicembre 2021
LA VITA VA DIFESA
By ANZIANIINPIAZZA@..