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venerdì 18 gennaio 2013
Comune di Milano-Majorino: “Milano di nuovo laboratorio di diritti civili”
Diritti civili e lotta alle discriminazioni sono priorità del Comune di Milano. Nella quinta giornata del Forum delle Politiche sociali, l’Amministrazione comunale ha ribadito il suo impegno contro ogni forma di discriminazione di genere e orientamento sessuale a partire dal registro delle unioni civili istituito lo scorso 18 settembre. Dall’inizio di questa settimana è invece attiva una casella istituzionale di posta elettronica antidiscriminazioni@comune.milano.it, per scrivere e denunciare episodi di omofobia e discriminazione di genere.
Se ne è parlato questo pomeriggio presso lo Spazio Ex Ansaldo, alla presenza degli assessori Daniela Benelli (Area metropolitana, Decentramento e municipalità, Servizi civici) e Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali e Cultura della Salute), della delegata del Sindaco alle Pari opportunità Francesca Zajczyk e della consigliera comunale e presidente della commissione Pari opportunità Anita Sonego. Durante l’incontro sono stati presentati i risultati del progetto Rainbow, nato a livello europeo per l’individuazione di percorsi e di strumenti educativi da utilizzare nelle scuole e un vademecum destinato alle coppie di fatto per conoscere tutto quello che la legge prevede relativamente al loro status, dall’assistenza reciproca in ospedale e in carcere, al regime patrimoniale, eredità, figli, pensione, assicurazione, alimenti e mantenimento.
“Dopo anni di inaccettabile silenzio istituzionale – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – Milano è tornata a essere città laboratorio dei diritti civili e punto di riferimento per la lotta alla discriminazione di genere. Come istituzioni e come rappresentanti dei cittadini abbiamo il compito di condannare e osteggiare qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dell’altro da sé, difendendo il diritto di ognuno a non nascondere il proprio orientamento sessuale. Il nostro obiettivo è questo, insieme alla realizzazione di atti concreti che affermino questo diritto nella nostra città e nel nostro Paese”.
“Lo scorso settembre – aggiunge Majorino – abbiamo introdotto il registro delle unioni civili aperto anche alle coppie omosessuali. E abbiamo approvato l’adesione di Milano alla rete antidiscriminazioni Re.a.dy. di cui già fanno parte numerose Amministrazioni comunali e provinciali, con la finalità di condividere esperienze di inclusione sociale di cittadini omosessuali e transessuali e proporre nuove iniziative rivolte a combattere ogni forma di discriminazione verso queste persone. La casella di posta elettronica attivata in questi giorni per denunciare episodi di discriminazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella difesa del diritto alla diversità”.
“L’entusiasmo con il quale tanti milanesi hanno salutato il registro delle unioni civili – dichiara l’assessore all’Area metropolitana, Decentramento e municipalità, Servizi civici Daniela Benelli – ci conferma l’importanza di questa iniziativa per la città. Auspico che il prossimo Parlamento sappia cogliere questo segnale e possa legiferare per rispondere a un'esigenza sempre più diffusa nella società”.
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