Risposte immediate, concrete e puntuali, realizzate nel quadro di una politica tesa a mantenere la Lombardia al vertice delle classifiche in fatto di eccellenze nel sistema socio-sanitario. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni è intervenuto al terzo convegno nazionale 'La persona down, visioni nuove e utopie possibili', in corso all'Università degli studi dell'Insubria di Varese.
10 MILIONI PER STUDENTI DISABILI - Il governatore, che negli anni passati aveva già partecipato alle due precedenti edizioni della manifestazione scientifica, ha ricordato alcune delle ultime iniziative della Giunta in materia di politiche sociali, come il protocollo d'intesa firmato con l'Unione delle Province lombarde, attraverso il quale Palazzo Lombardia ha stanziato 10 milioni di euro per il trasporto a scuola dei ragazzi disabili. "C'era un contenzioso fra Comuni e Province che durava da tempo, perché non era chiaro chi dovesse intervenire", ha ricordato Maroni, sottolineando che, mentre in altre Regioni questo braccio di ferro fra Enti ha in qualche caso portato alla sospensione del servizio, in Lombardia sono stati messi a disposizione tutti i fondi necessari per accompagnare a scuola i ragazzi diversamente abili delle secondarie superiori. Purtroppo, si è rammaricato il presidente, "qualcuno è riuscito a polemizzare anche su questo, dicendo che il problema vero è l'adeguamento delle strutture scolastiche". "Peccato - ha sottolineato - che questa non sia una competenza della Regione. Noi ci occupiamo di quello che siamo delegati a fare e di quello che la legge ci consente di fare, come in questo caso, dove siamo riusciti a risolvere un problema importante".
50 MILIONI PER LE 'FRAGILITÀ' - Un altro intervento importante, ha proseguito il presidente, è stata l'istituzione del fondo regionale a sostegno della famiglia e dei suoi componenti deboli, adottato con la delibera del 14 maggio scorso, "che ha messo subito a disposizione 50 milioni di euro, 30 dei quali trasferiti alle Asl. Cifra che potrà essere integrata con nuovi stanziamenti in corso d'opera qualora ci rendessimo conto di ulteriori necessità". "Entro un paio di settimane - ha annunciato Maroni - porterò in Giunta il documento che contiene le prime attuazioni di questo atto di indirizzo".
PIÙ RISORSE PER LE DISABILITÀ GRAVISSIME - Il governatore ha citato anche la delibera che ha stanziato un contributo di 3 milioni, per aumentare la portata del fondo destinato alle persone affette da disabilità gravissime. "Con il nostro contributo, che si somma a quello dello Stato, - ha fatto presente Maroni - in Lombardia abbiamo a disposizione 45 milioni, che serviranno per dare assistenza a una platea di 4300 persone".
ISTITUZIONI NON INTERFERISCANO, MA AIUTINO - L'insieme di queste iniziative, ha osservato Maroni, danno l'idea di quanto Regione Lombardia "consideri la famiglia e tutte le sue componenti nell'interrelazione con la società, come un punto fondamentale per le politiche regionali di intervento nel sociale". "Già nella mia precedente esperienza di ministro del Welfare - ha ricordato - avevo avuto modo di constatare come la rete delle famiglie fosse un sistema straordinariamente ricco, vivace e insostituibile, nello svolgere una funzione pubblica che lo Stato non può fare. Compito delle istituzioni, quindi anche della Regione, non è quello di 'sostituirsi' o 'interferire' con questo mondo, ma di intervenire, aiutare e mettere a disposizione le risorse dove servono". "I Lombardi - ha evidenziato il presidente - hanno una predisposizione quasi naturale a mettersi a disposizione degli altri, ad aiutare. Penso al mondo del volontariato, del privato sociale e delle tante reti che operano sul nostro territorio. Come quella degli oratori, ad esempio. Pochi sanno che in Italia ci sono circa 6000 oratori, 3000 dei quali si trovano in Lombardia".
IN BARCA A VELA SUL LAGO MAGGIORE - Nel suo intervento, Maroni ha anche annunciato l'intenzione di dare vita a una regata speciale, dove sulle barche ci saranno equipaggi 'misti', composti da diversamente abili e non. "Da anni, sul Mar Mediterraneo, - ha detto - si tiene un evento di questo tipo, chiamato 'Vela insieme', una manifestazione bellissima di integrazione fra persone. Ho voluto incontrare il suo ideatore, Bruno Brunone, e abbiamo studiato come poterla replicare anche in Lombardia. La prima edizione si terrà nella primavera dell'anno prossimo, sul Lago Maggiore, e la faremo in collaborazione con la Regione Piemonte".
BENE STOP TAGLI A SANITÀ - Concludendo il suo discorso, il presidente ha commentato positivamente la retromarcia del Governo sui tagli alla Sanità. "Nella legge di stabilità - ha commentato - non sarebbero previsti tagli alla Sanità. Il condizionale è d'obbligo, visto che non abbiamo ancora letto il testo, ma se l'anticipazione verrà confermata, sarà una buona notizia. La Regione Lombardia è un'eccellenza nella gestione delle risorse per la sanità, il fatto che non siano stati fatti tagli, ci induce a guardare al futuro con maggiore ottimismo". "Tutte le iniziative che facciamo 'costano' - ha chiosato Maroni -, ma siamo capaci di selezionare sempre il meglio, perché voglio che la Lombardia continui a essere in tutti i settori, a partire dalla sanità e dal sociale, una Regione d'eccellenza".
(Lombardia Notizie 16 ottobre)
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