Le Iene chiedono conto a Renzi sul Nomenclatore Tariffario

Ancora una volta la trasmissione di Italia uno pressa il Premier sull'aggiornamento dell'elenco dei dispositivi per disabili
E' un rimpallo di responsabilità e competenze, quello che circonda il Nomenclatore Tariffario  - o meglio, il suo aggiornamento, atteso e non ancora realizzato.  Ad accendere i riflettori sulla situazione e "rompere le uova nel paniere", televisivamente parlando, sono ancora una volta le incursioni de Le iene, che lo scorso 29 gennaio hanno mandato in onda una intervista nella quale hanno nuovamente messo alle strette il Premier Matteo Renzi sul mancato aggiornamento dell'elenco di dispositivi per persone con disabilità.

Come ben sanno tutti i cittadini italiani disabili, il Nomenclatore Tariffario è il documento di riferimento che include tutti i dispositivi, protesi  e ortesi che il Sistema Sanitario Nazionale fornisce alle persone che ne abbiano bisogno. E' formato da tre elenchi, nei quali sono raggruppati questi prodotti, secondo classi, con tanto di prezzo di riferimento. Il problema del nostro Nomenclatore  è che questo documento non viene aggiornato dal 1999, mentre la tecnologia nel frattempo ha invece continuato a sfornare strumenti di supporto in grano sempre più spesso di aiutare la vita quotidiana di chi ne ha bisogno. Problema che peraltro si traduce anche in sprechi a livello di spesa sanitaria, da parte delle singole Asl, che possono arrivare a pagare il medesimo ausilio anche il doppio rispetto al prezzo corrente.

L'aggiornamento del Nomenclatore, va detto, è tra i punti inseriti nella bozza dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza - LEA (ovvero tutta quella serie di prestazioni il cui costo è completamente o in parte - leggi ticket- a carico dello Stato), presentata proprio nei giorni scorsi dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin,  e che sarà al vaglio delle Regioni nei prossimi giorni, prima della Conferenza Stato Regioni.

Le Iene sono quindi intervenute per ricordare al Premier l'urgenza di questo aggiornamento. Dopo aver strappato al Renzila promessa di un aggiornamento, ancora a settembre 2014, giovedì scorso è andata in onda l'intervista della la Iena Filippo Roma che ha ricordato a Renzi gli impegni presi e il fatto che i cittadini con disabilità stanno aspettando orami da troppo tempo. Trascriviamo il breve botta e risposta di Renzi e della Iena Filippo Roma:
Matteo Renzi: Lo abbiamo messo nei LEA, nei livelli essenziali di assistenza delle Regioni. Quindi ogni Regione…stiamo parlando del nomenclatore, naturalmente..
Filippo Roma: Ma è stato aggiornato con i modelli, le tariffe?
Renzi: Da quello che ci dicono le Regioni sì. Però, siccome dipende dalle singole Regioni…
Filippo Roma: No
Renzi: C'è il Federalismo, fratello.. Sono venuto a cercarti apposta per dirtelo.
Filippo Roma: Immagini anche lei di essere il papà di un ragazzo disabile, ma quanto sarebbe incaz**to nel vedere che lo Stato, anziché dare la priorità alla tutela dei più deboli e dei malati, dimostra di fregarsene totalmente?
Renzi: Non parlare di fatti personali, so cosa significa. Non dire queste cose perché è scorretto.
Filippo Roma: Sulla storia del nomenclatore lo Stato ha dimostrato che non gliene frega niente dei più deboli e dei disabili.
Renzi: Non è vero, non è così. Lo Stato su questa cosa ha aspettato 15 anni…
Filippo Roma: Sono passati 15 anni. Lei tre mesi fa ci ha detto che entro novembre sarebbe stato aggiornato. Sono passati tre mesi e ancora non è stato aggiornato.
Renzi: Sono venuto apposta per dirtelo. Sono stato a verificare, ho chiesto a tutti gli uffici. Mi hanno spiegato che è una questione regionale. Se come io credo le singole Regioni hanno fatto, insieme andremo a controllare. Non mi parlare di famiglie perché io so cosa vuol dire.
Filippo Roma: Sono passati tre mesi, però non c'è ancora il nomenclatore. È uno scandalo.
Renzi: Sono d'accordo con te. Stiamo lavorando per metterlo. Ma dipende dalle Regioni

...Intanto, si aspetta.
Qui trovate la puntata delle Iene dedicata all'argomento

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