giovedì 26 marzo 2015

Sfrattati di casa, lui è invalido e disoccupato: "Ora dormiremo per strada"

Hanno trascorso il pomeriggio in un bar della frazione. Non sapendo dove trascorrere la notte. Il parroco ha dato loro dei soldi


Robecchetto con Induno (Milano), 26 marzo 2015 -Quattro anni fa lo sfratto da Buscate. Poi l’approdo a Robecchetto con Induno. Ieri l’ennesimo capitolo della triste vicenda di Luca Ferrario, affetto da un grave problema all’occhio destro che lo ha reso quasi cieco e con un passato da operaio in una conceria del Castanese fino al 2010, e della sua compagna Luciana: nella mattinata sono stati di nuovo sfrattati dal loro appartamento della frazione Malvaglio.
L’allontanamento dall’abitazione – di proprietà della sorella del vicesindaco di Robecco – in programma da un anno, ieri è stato applicato con uno stuolo di forze dell’ordine composto da polizia locale e carabinieri. «Avevo chiesto di avere almeno due giorni, visto il mio stato di salute, per organizzarmi e lasciare l’appartamento – racconta Luca – ma non hanno voluto sentire ragioni». «Non so proprio dove andremo e cosa faremo», spiega nel più totale sconforto Luciana. Hanno trascorso il pomeriggio di ieri in un bar della frazione. Non sapendo dove trascorrere la notte. Il parroco ha dato loro dei soldi. Un centinaio di euro. Con l’invito ad andare a dormire all’albergo Mariuccia. Un invito che forse seguiranno. Almeno per questa notte.

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