domenica 26 novembre 2017

Ausili per disabili, pubblicato il bando per chiedere il contributo



Con le disposizioni contenute nel decreto n. 13682/2017 del 6 novembre 2017 la Direzione Generale Reddito di Autonomia e Inclusione sociale ha approvato gli “Interventi a favore delle persone disabili o delle loro famiglie per l’acquisizione di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati” per l’anno 2017. In base a quanto previsto dalla legge regionale 23/99, Regione Lombardia sostiene l’acquisto da parte di persone con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento o loro familiari di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati. Per sostenere questi acquisti -finalizzati a estendere le abilità della persona e a potenziare la sua qualità di vita- Regione Lombardia mette a disposizione 2.266.240 euro.

L’ausilio/strumento deve essere funzionale al raggiungimento/miglioramento:
  • dell’autonomia della persona, con particolare riferimento al miglioramento dell’ambiente domestico;
  • delle potenzialità della persona in relazione alle sue possibilità di integrazione sociale e lavorativa;
  • delle limitazioni funzionali, siano esse motorie, visive, uditive, intellettive, del linguaggio, nonché relative all’apprendimento.
Le richieste di contributo devono rientrare in quattro aree di intervento:
  1. Area domotica: rientrano le tecnologie finalizzate a rendere maggiormente fruibile e sicuro l’ambiente di vita della persona disabile e riducendo il carico assistenziale di chi se ne prende cura.
     
  2. Area mobilità: rientra l’adattamento dell’autoveicolo (di proprietà o in comodato d’uso sia del famigliare che del disabile) al fine di garantire il trasporto della persona nei luoghi di lavoro o di socializzazione. Per quanto riguarda esclusivamente le persone che beneficiano del contributo di cui all’articolo 27 della legge 104/92, gli stessi possono ottenere il contributo regionale, purché la somma complessiva derivante dal cumulo dei due contributi (art. 27 della legge 104/92 e art. 4 legge 23/99) non superi il 70 % del costo dell’ausilio/strumento stesso.
     
  3. Area informatica: prevede l’acquisto di personal computer o tablet solo se collegati ad applicativi necessari a compensare la disabilità o le difficoltà specifiche di apprendimento di cui alla l.r. n° 4/2010, fermo restando i massimali in calce al presente paragrafo.
     
  4. Altri ausili: rientra l’acquisto di strumenti/ausili non riconducibili al Nomenclatore Tariffario, ovvero per quegli strumenti/ausili ad alto contenuto tecnologico per i quali è riconosciuto un contributo sanitario. Questa ultima tipologia può essere finanziata purché la somma dei contributi (fondo sanitario/fondo l.r. 23/99) non sia superiore al 70% del costo dell’ausilio stesso. Rientrano in questa area anche: - gli ausili per non udenti non ricompresi nel nomenclatore, a titolo esemplificativo e non esaustivo, vibratori, sistemi FM o IR limitatamente ai minori in età prescolare nonché il secondo processore, non a scatola, prioritariamente per minori; - le protesi acustiche, limitatamente alle persone affette da sordità pari o superiore a 65 decibel medi (500-1000-2000 Hz) nell’orecchio migliore e ai minori con sordità pari a 50 decibel medi (500-1000-2000 Hz) nell’orecchio migliore.
Il contributo, se dovuto, è riconosciuto nella misura del 70% della spesa ammissibile entro i seguenti limiti:
  • personal computer da tavolo o tablet comprensivi di software specifici, contributo massimo erogabile, comprensivo di software di base e di tutte le periferiche, 400 euro;
  • personal computer portatile comprensivo di software specifici, contributo massimo erogabile, comprensivo di software di base e di tutte le periferiche, 600 euro;
  • protesi acustiche riconducibili: contributo massimo erogabile 2.000 euro;
  • adattamento dell’autoveicolo, compresi i beneficiari dell’art. 27 della legge 104/92, contributo massimo erogabile 5.000 euro.

Nell’area informatica sono ammissibili le domande che prevedono l’acquisizione contestuale del software e dell’hardware; ma sono altresì ammissibili quelle relative al solo adeguamento/potenziamento del software specifico utilizzato o per l’acquisto del solo hardware, purché si dimostri di possedere anche software specifico – o perché acquistato, o perché recuperato gratuitamente, ma comunque nella disponibilità del richiedente. Sono fatti salvi i limiti di spesa minimi e massimi ed il vincolo per il quale l’area informatica non può assorbire più del 10% del budget complessivo di ciascuna ATS. Le domande di contributo vengono valutate solo se prevedono una spesa pari o superiore a 300 euro. Il tetto massimo di spesa ammissibile è di 16.000 euro.

Sono destinatarie tutte le persone con disabilità che vivono da sole o in famiglia, indipendentemente dall’età ed anche le famiglie con figli con disturbi specifici di apprendimento (d’ora in poi DSA). Le persone che avessero già ricevuto dei contributi per l’acquisto di ausili e strumenti tecnologicamente avanzati, a valere sui bandi degli anni precedenti al 2017, possono presentare una nuova domanda per la stessa area, decorsi cinque anni. Viene fatta eccezione per le richieste di adeguamento/potenziamento dell’ausilio/strumento determinate:
  1. da variazioni delle abilità della persona;
  2. dalla necessità di sostituzione di un ausilio/strumento già in dotazione non più funzionante.
Se la domanda di contributo è relativa ad una tipologia di ausilio/strumento diverso da quello per il quale era stato concesso il contributo è possibile presentare una domanda anche prima che siano decorsi 5 anni.

Le famiglie con figli con disturbi specifici di apprendimento che hanno usufruito precedentemente di tali benefici possono presentare una nuova domanda solo per l’adeguamento/potenziamento del software specifico utilizzato.
Le Agenzie di tutela della salute (ATS) devono pubblicare l’avviso per la presentazione delle domande (assicurando un periodo di apertura di almeno 60 giorni) almeno entro il 15 dicembre 2017. Le domande di accesso al contributo potranno essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso.
 

Nessun commento:

Posta un commento