Assegno di invalidità, pensione di inabilità, indennità di
accompagnamento e indennità mensile di frequenza: le misure assistenziali a
tutela degli invalidi.
Lo Stato viene incontro a quanti
presentano una invalidità riconoscendo loro una serie di benefici di
varia natura, i più importanti dei quali sono di tipo economico. Oltre a una
serie di agevolazioni fiscali (si pensi alla possibilità di acquistare un’auto
con la legge 104 con uno sconto sostanziale sul prezzo di acquisto e
all’esenzione dal bollo auto), c’è anche il diritto all’assegno ordinario di
invalidità, alla pensione di inabilità, l’indennità di
accompagnamento (per chi, oltre all’invalidità al 100%, non è in grado di
provvedere da solo alle proprie necessità quotidiane), l’indennità mensile
di frequenza. I benefici vengono di norma proporzionati alla gravità
dell’invalidità e ad altre condizioni. In tutti i casi è comunque necessario
presentare una apposita domanda all’Azienda sanitaria di residenza che accerta,
mediante una propria commissione medica, l’esistenza e l’entità
dell’invalidità. La fruizione dei benefici decorre dal mese successivo a quello
di presentazione della domanda suddetta. Se l’invalido non è soddisfatto della
valutazione fatta dalla Commissione può presentare ricorso in tribunale. Questo
è, per sommi capi, tutto l’impianto delle varie discipline in tema di tutela
dell’invalido. Scendiamo ora nel dettaglio e vediamo come quando ottenere
l’invalidità civile.
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