Il 31 ottobre e il 1° novembre si chiuderà in bellezza, alla “200 Miglia
del Mugello”, l’intensa ed emozionante stagione dei motociclisti con disabilità
del Team Di.Di., sempre animati dal motto “Never Give Up” (“Mai arrendersi!”),
che li ha visti migliorarsi giorno dopo giorno, fino a raggiungere nelle gare
più recenti riscontri cronometrici decisamente sorprendenti, spesso in linea
con quelli dei piloti “normodotati”
È stata decisamente una stagione
agonistica intensa, quella del Team Di.Di., composto da piloti con
disabilità (artolesi, portatori di protesi o con altre disabilità), e nato
insieme all’Associazione Di.Di. – Diversamente Disabili. Ma dopo laBridgestone
Champions Challenge, che ha visto i piloti Di.Di. protagonisti insieme ai
“normodotati”, e la Dream World Bridgestone Cup, prima serie di
gare al mondo riservate esclusivamente a centauri con disabilità, sarà
decisamente intensa anche l’ultima sfida dell’anno, vale a dire la 200
Miglia del Mugello, in programma sabato 31 ottobre(qualificazioni)
e domenica 1° novembre (warm up e gara).
«Questa è la nostra quarta partecipazione alla kermesse endurance del Mugello – spiegaEmiliano Malagoli, pilota amputato alla gamba destra, fondatore e presidente dell’Associazione Di.Di – un appuntamento a cui siamo profondamente legati. Tutta la nostra avventura, infatti, nacque esattamente qui, quattro anni fa. All’epoca eravamo solo in due, mentre oggi siamo più di trenta piloti a partecipare agli eventi organizzati dalla Di.Di. Possiamo anche vantare il primato riguardante l’organizzazione di un evento internazionale riservato ai piloti con disabilità, ciò che ha coronato quello che solo quattro anni fa sembrava un sogno impossibile. Il successo delle nostre iniziative ci ha regalato la carica per portare avanti questo progetto e dimostrare sempre di più che la disabilità non è un ostacolo invalicabile».
«Questa è la nostra quarta partecipazione alla kermesse endurance del Mugello – spiegaEmiliano Malagoli, pilota amputato alla gamba destra, fondatore e presidente dell’Associazione Di.Di – un appuntamento a cui siamo profondamente legati. Tutta la nostra avventura, infatti, nacque esattamente qui, quattro anni fa. All’epoca eravamo solo in due, mentre oggi siamo più di trenta piloti a partecipare agli eventi organizzati dalla Di.Di. Possiamo anche vantare il primato riguardante l’organizzazione di un evento internazionale riservato ai piloti con disabilità, ciò che ha coronato quello che solo quattro anni fa sembrava un sogno impossibile. Il successo delle nostre iniziative ci ha regalato la carica per portare avanti questo progetto e dimostrare sempre di più che la disabilità non è un ostacolo invalicabile».
Giunta alla sua
settima edizione e organizzata dalla Promo Racing, la manifestazione sul
circuito toscano è giunta alla sua settima edizione, che vedrà al via più
di trenta equipaggi. E come sempre, la partenza “stile Le Mans”, con i
piloti schierati in pista di fronte alla propria moto, regalerà al pubblico
grandissime emozioni.
Il Team Di.Di., che si schiererà nella classe 1000 cc, punterà tutto su un tris di piloti che durante questa stagione hanno impressionato per le loro performance: Fabio Tagliabue, vincitore del Di.Di. Trophy 2015, in sella a una BMW1000RR, Daniele Barbero, vincitore assoluto della Dream World Bridgestone Cup 2015 con la sua Suzuki GSXR1000 e il citatoEmiliano Malagoli, con il suo Ducati 848 livrea Althea Racing. I piloti condivideranno il box con un grande equipaggio, quello composto da Dario Marchetti, Manuel Poggiali e Luca Bono su Ducati Panigale, tre campionissimi vicini all’Associazione Di.Di. sin dagli esordi.
Il Team Di.Di., che si schiererà nella classe 1000 cc, punterà tutto su un tris di piloti che durante questa stagione hanno impressionato per le loro performance: Fabio Tagliabue, vincitore del Di.Di. Trophy 2015, in sella a una BMW1000RR, Daniele Barbero, vincitore assoluto della Dream World Bridgestone Cup 2015 con la sua Suzuki GSXR1000 e il citatoEmiliano Malagoli, con il suo Ducati 848 livrea Althea Racing. I piloti condivideranno il box con un grande equipaggio, quello composto da Dario Marchetti, Manuel Poggiali e Luca Bono su Ducati Panigale, tre campionissimi vicini all’Associazione Di.Di. sin dagli esordi.
Animati dal motto del
gruppo (Never Give Up, ovvero “Mai arrendersi!”), i centauri Di.Di.
si sono migliorati giorno dopo giorno, fino a raggiungere
prestazioni di tutto rispetto proprio sul tracciato del Mugello, come hanno ben
dimostrato i sorprendenti riscontri cronometrici registrati in
occasione della tappa di fine agosto della Di.Di. Bridgestone Cup,
durante la quale i tempi sono stati spesso in linea con quelli dei piloti
“normodotati”, su uno dei circuiti più duri del panorama internazionale. (C.V.
e S.B.)
Fonte SUPERANDO.IThttp://www.superando.it/2015/10/30/i-centauri-con-disabilita-alla-200-miglia-del-mugello/
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