Categorie protette: le tutele all’estero
Collocamento e assunzioni obbligatori delle categorie
protette e quote di riserva da parte del Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione.
La Legge 12 marzo 1999, n. 68 disciplina il diritto al lavoro delle
categorie protette con obiettivo di “promozione dell’inserimento e della
integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso
servizi di sostegno e di collocamento mirato”.
Con il termine “categorie protette” si intendono i soggetti invalidi
civili, invalidi del lavoro, non vedenti, sordomuti, invalidi di guerra,
invalidi civili di guerra, invalidi per servizio. Vengono inoltre tutelati gli
orfani ed i coniugi superstiti dei soggetti caduti per guerra, servizio o
lavoro e dei profughi italiani rimpatriati (art. 18), nonché i soggetti
individuati dalla Legge 23 novembre 1998, n. 407 (vittime del terrorismo e
della criminalità organizzata e categorie equiparate).
La legge prevede inoltre specifico requisito per ciascuna categoria
di soggetto rientrante nella dicitura “categoria protetta”. Le condizioni di
disabilità che danno diritto ad accedere al sistema per l’inserimento
lavorativo dei lavoratori rientranti nelle categorie protette devono essere
accertate e certificate da apposite Commissioni mediche già operanti
nell’ambito della legge-quadro sui diritti dei portatori di handicap (Legge 5
febbraio 1992, n. 104), secondo i criteri indicati dal DPCM 13 gennaio 2000.
La legge prevede delle quote minime che i datori di lavoro pubblici e
privati devono rispettare in termini di assunzioni obbligatorie di soggetti
appartenenti alla categoria protetta disabili. Quote di riserva per le
assunzioni obbligatorie che anche il Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione devi rispettare in quanto datore di lavoro pubblico con più di
50 dipendenti.
Questo significa che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
deve avere alle proprie dipendenze lavoratori appartenenti alle categorie
protette nelle seguente misura:
- 7% di lavoratori disabili;
- 1% di vedove ed orfani di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, vedove ed orfani di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro, profughi italiani rimpatriati, vittime del dovere, vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e categorie equiparate.Fonte: Ministero degli Esteri.Anticipo pensionistico APELe novità della Legge di Stabilità 2017 in tema di pensioni riguardano anche l'introduzione in via sperimentale dell'anticipo finanziario a garanzia pensionistica APE: ecco come funziona.
Noemi Ricci - 3 marzo 2017
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